Questa edizione costituisce il contributo più significativo alla restaurazione del Testo Sacro, in particolare per quanto riguarda il testo ebraico dell'Antica Alleanza.
Il suo formato si presenta secondo la stessa disposizione e sequenza utilizzata dagli Apostoli e dalla Chiesa primitiva nel primo secolo della nostra era.
Seguendo fedelmente lo stile traduttivo delle precedenti Edizioni, la Bibbia Testuale si basa sul miglior testo critico disponibile, secondo gli avanzamenti della Bibbia Critica Ebraica valutati secondo i quattro testimoni principali, che sono: il Testo Masoretico, il Pentateuco Samaritano, il La Settanta e i manoscritti del deserto della Giudea. E per la Nuova Alleanza la ventottesima edizione del Nuovo Testamento greco.
Fedele ai suoi predecessori, la IV Edizione è stata prodotta secondo la disciplina insuperata della Traduzione Contestuale, che esprime, senza compromessi, non ciò che il Sacro Autore avrebbe potuto dire, ma ciò che dice in ebraico, aramaico e greco.
Come le precedenti edizioni, ma molto beneficiata dalle ultime scoperte dell'archeologia, dalla tecnologia informatica applicata ai manoscritti e dal progresso degli studi biblici, la Bibbia testuale è uno straordinario strumento per esplorare le profondità della Parola di Dio.
In tutto il suo testo, questa edizione comprende più di 12.000 note a piè di pagina, oltre al materiale competente per la sezione Passaggi speciali ampliata a più di 300 note di interesse esegetico e teologico.